Perché è importante seguire un’alimentazione corretta? In che modo influisce sullo stato di salute? Cosa significa alimentazione sana? Facciamo chiarezza.
Oggi giorno l’alimentazione è diventata uno degli argomenti più frequenti, basta fare zapping in qualsiasi orario della giornata per trovare almeno un canale tv in cui si parli di cucina e/o nutrizione, sfogliando un giornale o qualche profilo Instagram spesso ci si imbatte in decine di ricette e consigli su cosa mangiare. Ma quanto c’è di vero in quello che vediamo e leggiamo? Occorre fare, prima di tutto, una distinzione tra l’uso comune del termine alimentazione e l’uso scientifico dello stesso; secondo quanto riportato dall’enciclopedia Treccani, nel primo caso si intende per alimentazione la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi. Per quanto riguarda l’accezione scientifica invece vengono prese in considerazione tutte le trasformazioni fisiche e chimiche che gli alimenti subiscono all’interno del tubo digerente. é ovvio, perciò, che la scelta degli alimenti da assumere non può essere casuale o dettata solamente dal nostro istinto e dalle nostre preferenze, ma deve essere una scelta consapevole ed equilibrata poiché incide sul nostro organismo e conseguentemente sul nostro stato di salute. Una corretta e sana alimentazione influisce positivamente sul corpo umano andando a rallentarne lo stato di invecchiamento e prevenendo lo sviluppo di malattie come il diabete e l’obesità oltre a stati di malnutrizione da carenza di nutrienti, allo stesso modo un’alimentazione errata rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di stati patologici. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori potrebbero essere evitati grazie ad una equilibrata e sana alimentazione ed è dunque un diritto e un dovere di ognuno di noi seguire un piano alimentare che promuova lo stato di salute. Cosa si intende allora per sana alimentazione? Sicuramente la scelta dal punto di vista qualitativo e quantitativo degli alimenti:
- qualità degli alimenti: principalmente cereali integrali, frutta e verdura;
- quantità degli alimenti: proporzionale al nostro fabbisogno energetico.
Bibliografia